Questi aguzzini superstiziosi sono i Torquemada del ventunesimo secolo. Vivono per il regno dei cieli, ma non vogliono lasciare questa terra, anche quando sei diventato un cadavere tenuto in vita artificialmente.
no, non c' è modo di rendere l' ipocrisia nei confronti di Eluana attraverso una vignetta, ma nemmeno attraverso le parole: la si può solo cogliere nella finzione dei buoni sentimenti dei falsi moralisti che non comprendono in realtà la sofferenza altrui...
8 commenti:
Ma anche sulla pelle del padre, che soffre da 16 anni, non certo da l'altro giorno come la maggiorparte di chi ha messo becco in questa storia.
Hai ragione, Bleek: e non c'è modo di renderla neanche con un commento.
Lascio queste 3 righe solo per condividere.
Condivido.
Questi aguzzini superstiziosi sono i Torquemada del ventunesimo secolo.
Vivono per il regno dei cieli, ma non vogliono lasciare questa terra, anche quando sei diventato un cadavere tenuto in vita artificialmente.
dopo dieci anni di sofferenza per lei e la famiglia ... tanto in questo paese è difficile andare avanti con dignità
no, non c' è modo di rendere l' ipocrisia nei confronti di Eluana attraverso una vignetta, ma nemmeno attraverso le parole: la si può solo cogliere nella finzione dei buoni sentimenti dei falsi moralisti che non comprendono in realtà la sofferenza altrui...
alcune volte un "no comment" è davvero il miglior commento: non si può obbligare un uomo a morire tutti i giorni per sedici anni...
Esatto: sulla pelle di Eluana e su quella del padre.
Ah, se la chiesa imparasse a tacere.
Almeno ogni tanto. E non solo la chiesa.
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